Guida alla decifrazione degli stereotipi sessisti negli albi
AA. VV.Impariamo a decodificare le immagini destinate ai bambini
È attraverso le immagini che gli albi illustrati trasmettono una visione sessista della famiglia e della società.
Se al momento del loro ingresso nella scuola materna, verso i tre, quattro anni, i bambini e le bambine si sono già identificati nel loro ruolo sessuale e conoscono il comportamento appropriato a ciascun sesso, i libri illustrati, supporto essenziale nelle classi della scuola materna, perfezionano questa identificazione: dicono con insistenza che la funzione delle donne è occuparsi del lavoro domestico e dei bambini e quella degli uomini guadagnare denaro (...)
Negli albi, le qualità “positive” sono più spesso attribuite agli uomini e ai ragazzi; ma mentre le bambine vengono private di modelli attivi e autonomi, nello stesso tempo anche il territorio dei ragazzi si riduce, limitandoli nell’espressione dell’affettività, della sensibilità estetica e delle capacità manuali, spingendoli a conformarsi ad un’immagine culturalmente povera della virilità. (...)
Un lessico di immagini simboliche è indispensabile per comunicare con bambini che ancora non leggono. Se attualmente esso serve, nella maggior parte dei casi, a sostenere ruoli stereotipati e modi di vivere non ugualitari, nulla impedisce agli autori e alle autrici di riconvertirlo nella proposta di nuove relazioni e comportamenti.